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Atti Accademia NazionaleItaliana di EntomologiaAnno LIX, 2011: 183-187 I TUBULI MALPIGHIANI NEI PROCESSI DI DETOSSIFICAZIONE E DIFESA (*) Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Milano, via Celoria 26, 20133 Milano; morena.casartelli@unimi.itLettura tenuta durante la Tavola rotonda «Struttura e funzioni dei Tubuli Malpighiani degli insetti» - Seduta pubblica dell’Accademia -Firenze, 18 novembre 2011.
Role of Malpighian Tubules in detoxification processes and immunity The Malpighian tubules and the rectum form the key excretory and osmoregulatory organs of the insect. Recently, functional genomic studies performed in Drosophila melanogaster have uncovered new tubules functions. Microarray analysis shows thatorganic solutes transporters dominate tubule transcriptome, a clear indication that this organ has the ability to excrete a widerange of organic solutes and xenobiotics. Moreover, the tubule expresses very high levels of cytochrome P450s and glutathione-S-transferases. These evidences are a clear indication that the tubule plays a major role in metabolism and detoxification ofboth endogenous organic solutes and xenobiotics, such as insecticides.
In addition, the tubules are involved in the immune response. This organ is capable of sensing bacterial challenge and mount- ing an effective killing response by secretion of antimicrobial peptides, entirely independent of the fat body, the canonicalimmune tissue.
KEY WORDS: Malpighian Tubules; Drosophila; excretion of organic solutes; detoxification; antimicrobial peptides.
Negli insetti i Tubuli Malpighiani, insieme all’in- semplici e rapide se si dispone di un genoma inte- testino posteriore, rappresentano le strutture ramente sequenziato. 2) Gli approfonditi studi di deputate all’osmoregolazione e all’escrezione. I genetica eseguiti in questo insetto hanno permes- meccanismi di trasporto coinvolti nella produzio- so di avere oggi a disposizione circa 20.000 mutan- ne dell’urina primaria e quelli responsabili del ti, un numero impressionante se si considera che il riassorbimento di acqua, ioni e altri soluti a livello suo genoma contiene circa 14.000 geni. Gli enor- del retto sono stati ben caratterizzati così come la mi progressi nella manipolazione genica di questo loro regolazione ad opera di specifici neuropepti- insetto permettono oggi di silenziare o overespri- di (BEYENBACH e PIERMARINI, 2011; BEYENBACH mere uno specifico gene esclusivamente in un et al., 2010; BEYENBACH et al., 2009; YU e BEYEN- determinato tessuto o addirittura in un determina- to tipo cellulare presente in un tessuto. 3) Infine, i Recentemente è emerso che i Tubuli Malpighia- risultati ottenuti in D. melanogaster sono general- ni svolgono altre funzioni oltre a quelle tradizio- mente validi anche per altre specie di insetto, con- nalmente attribuite a questo organo. Essi hanno dizione fondamentale perché un organismo possa infatti un ruolo importante anche nei processi di essere considerato un valido modello.
detossificazione e nella risposta immunitaria. Il Come la genomica funzionale ha permesso di coinvolgimento dei tubuli in questi processi è chiarire il coinvolgimento dei Tubuli Malpighiani emerso soprattutto grazie a studi di genomica fun- nei processi di detossificazione? Mediante zionale. In tali ricerche è stato utilizzato come microarray è stato possibile stabilire quali geni organismo modello Drosophila melanogaster, presentano elevati livelli di espressione in questo insetto che per differenti ragioni, alcune delle organo e quali hanno un elevato fattore di arric- quali qui di seguito elencate, rappresenta un otti- chimento, indice del fatto che svolgono uno speci- mo animale modello per questo tipo di indagini.
fico ruolo nei tubuli (WANG et al., 2004; DOW e 1) Il suo genoma è stato completamente sequen- DAVIES, 2006). Tra i 50 geni maggiormente espres- ziato. Disporre di un genoma interamente sequen- si figurano, come atteso, molti geni costitutivi ziato offre molti vantaggi se si considera che la (housekeeping genes), ossia geni che vengono atti- genomica funzionale si basa sulla trascrittomica e vamente trascritti e tradotti ad un livello relativa- sulla proteomica. Le analisi mediante microarray mente elevato e che codificano per proteine ed per esaminare il profilo di espressione di un gene enzimi fondamentali per la vita di ogni cellula. Ma o per identificare una proteina sulla base di una se non si considera questa categoria, i geni più breve sequenza, sono operazioni relativamente rappresentati tra i primi 50 codificano per traspor- tatori di soluti organici. Questa categoria di pro- Tali valori di resistenza non sono da imputare ad teine è particolarmente rappresentata anche nella una elevata permeabilità attraverso la via paracel- top 50 dei geni che presentano un elevato fattore lulare, ma dipendono dall’attività della pompa di arricchimento. Il coinvolgimento dei Tubuli protonica espressa sulla membrana apicale delle Malpighiani nell’escrezione di soluti organici non cellule epiteliali del tubulo che estrude, con estre- è un dato sorprendente perché è noto da tempo ma efficienza e con grande dispendio di ATP, H+ che questo organo è coinvolto nell’eliminazione di nel lume tubulare. Ciò che rende questo epitelio a metaboliti secondari e di sostanze tossiche. Gli bassa resistenza non è quindi un’elevata permea- studi funzionali volti a chiarire il meccanismo bilità della via paracellulare, ma è l’elevata per- coinvolto sono però scarsi, perché i gruppi di meabilità ionica attraverso la via transcellulare, in ricerca interessati allo studio di questo organo cui domina l’attività della pompa protonica. La hanno maggiormente concentrato l’attenzione sul presenza di specifici trasportatori per i soluti orga- trasporto di ioni e acqua. Per questa ragione i dati nici nell’epitelio dei tubuli assicura una clearance emersi dagli studi di genomica funzionale sono più efficace di un’ampia gamma di metaboliti e particolarmente interessanti e fanno riflettere sulla xenobiotici rispetto a quella che si avrebbe se l’u- possibilità che la clearance dei soluti organici nico meccanismo coinvolto fosse la diffusione potrebbe in realtà essere uno dei ruoli più impor- attraverso la via paracellulare. Inoltre, la scarsa tanti svolto dai tubuli. Occorre anche tenere pre- permeabilità di questa via di permeazione riduce il sente che queste strutture formano l’urina prima- possibile flusso di queste sostanze nella direzione ria, un liquido isosmotico che solo grazie all’inter- contraria, ossia dal lume all’emolinfa, e la presen- vento del retto può raggiungere una osmolarità za di specifici trasportatori permette, mediante la differente da quella dell’emolinfa. Nei processi di regolazione della loro espressione, un fine control- osmoregolazione la formazione dell’urina prima- lo della funzionalità dell’epitelio. Grazie agli studi ria rappresenta quindi solo la prima tappa, mentre di genomica funzionale è stato anche possibile sta- è indispensabile per l’eliminazione dei soluti orga- bilire quali sono i trasportatori per soluti organici nici. Lo scarso interesse nei confronti dell’escre- espressi ad elevati livelli nei Tubuli Malpighiani.
zione dei soluti organici è dipeso anche dal fatto Tra questi vanno ricordate le proteine di trasporto che storicamente tale processo è stato considerato appartenenti alla superfamiglia ATP-Binding Cas- un meccanismo dipendente esclusivamente dal sette, alla classe dei trasportatori per i cationi movimento di liquido attraverso l’epitelio dei organici, a quella dei trasportatori per gli anioni tubuli, considerato un epitelio “leaky”, ossia un organici e alla classe dei Multidrug efflux transpor- epitelio con una via paracellulare particolarmente ters. Questi trasportatori hanno una bassa specifi- permeabile, attraverso cui potevano quindi per- cità di substrato, possono legare e traslocare attra- meare, insieme all’acqua, anche composti organi- verso le membrane molecole anioniche, cationiche ci. Si riteneva che tali sostanze potessero muoversi o neutre, e spesso le differenti classi mostrano una per diffusione passiva attraverso questa via di per- parziale sovrapposizione nella specificità di sub- meazione, avendo sempre a disposizione un gra- strato. Tra i ligandi di queste proteine possiamo diente favorevole per il loro movimento dall’emo- ricordare ormoni, nucleotidi ciclici, prodotti del linfa al lume del tubulo, dove la loro concentrazio- metabolismo secondario, ma anche xenobiotici.
ne era costantemente mantenuta bassa dal conti- Molti di questi trasportatori sono coinvolti nell’e- nuo fluire di liquido lungo il lume del tubulo stes- screzione di sostanze tossiche, inclusi gli insettici- so. Oggi però questa teoria non è più valida. Ciò di, e sono particolarmente interessanti perchè pos- dipende dal fatto che sono state identificate diffe- sibili responsabili di fenomeni di resistenza (DOW renti famiglie di trasportatori che mediano un tra- e DAVIES, 2006; LESPINE et al., 2006; LABBé et al., sporto attivo di soluti organici, che tali trasporta- 2011) e perché possono rappresentare un possibi- tori sono stati recentemente caratterizzati dal le target per il controllo degli insetti.
punto di vista funzionale nei Tubuli Malpighiani La presenza nei Tubuli Malpighiani di trasporta- (LINTON e O’DONNELL, 2000; TORRIE et al., 2004; tori per i soluti organici ha permesso di chiarire la O’DONNELL, 2009) e che, come precedentemente resistenza dei tubuli stessi all’ouabaina (TORRIE et descritto, presentano elevati livelli di espressione al., 2004), un glicoside di origine vegetale, che in questo organo. Inoltre, come dimostrato da blocca la Na+/K+ ATPasi, a cui risultano insensibi- BAYENBACH (2003 a, b), i Tubuli Malpighiani sono li molti tessuti epiteliali degli insetti. La pompa in realtà un epitelio “tight”, ossia un epitelio con Na+/K+ ATPasi è un trasportatore espresso ad alti una via paracellulare poco permeabile, sebbene livelli nella membrana basolaterale delle cellule con valori della resistenza transepiteliale piuttosto principali del tubulo e ha un importante ruolo bassi, caratteristica propria degli epiteli “leaky”.
nella funzionalità di questo organo. Infatti, sebbe- ne una mutazione letale in uno dei due alleli che cessi di detossificazione, anche i Tubuli Malpi- codifica per la subunità alfa di questo trasportato- ghiani sembrano svolgere un ruolo importante. In re non determini effetti significativi sulla velocità un recente lavoro è stata monitorata, in differenti di secrezione basale, la presenza di una sola copia tessuti di Drosophila, l’espressione del gene funzionale del gene causa una importante riduzio- Cyp6g1 che codifica per un citocromo P450 (YANG ne della risposta del tubulo in seguito a stimolazio- et al., 2007). Questo enzima è espresso in differenti ne con neuropeptidi diuretici. Come precedente- tessuti (corpo grasso, intestino medio, ghiandole mente sottolineato, la pompa Na+/K+ ATPasi salivari, cuticola), ma presenta livelli di espressione espressa nei Tubuli Malpighiani è insensibile particolarmente elevati nei Tubuli Malpighiani.
all’ouabaina e quindi la funzionalità di questo Inoltre, il silenziamento di questo gene esclusiva- organo non viene alterata da questo metabolita mente nelle cellule principali del tubulo, rende delle piante altamente tossico. È stato dimostrato l’insetto molto più sensibile al DDT, e la sua overe- che la resistenza alla ouabaina nei tubuli di Droso- spressione in queste cellule conferisce all’insetto phila è determinata dalla sua attiva escrezione ad una maggiore capacità di sopravvivenza dopo trat- opera di proteine di trasporto appartenenti alla tamento con l’insetticida. Al contrario, il silenzia- classe dei trasportatori per gli anioni organici mento del gene in altri tessuti, come ad esempio il (OATP, Organic Acid Transporter Proteins) corpo grasso, non determina variazioni della sensi- (TORRIE et al., 2004). Come precedentemente sot- bilità dell’insetto al DDT. Questi dati indicano che, tolineato, questi trasportatori, nonostante il nome, sebbene il gene Cyp6g1 sia espresso in differenti hanno una bassa specificità di substrato e trasloca- tessuti, la manipolazione dei livelli di espressione no substrati anionici, cationici e neutri. L’evidenza esclusivamente nei Tubuli Malpighiani influenza la che i Tubuli Malpighiani abbiano meccanismi atti- sopravvivenza dell’insetto, altra evidenza che attri- vi di escrezione potenzialmente in grado di elimi- buisce a questo organo una funzione primaria nei nare una ampia gamma di soluti organici, incluse sostanze potenzialmente tossiche, rende centrale il Sebbene sia noto da tempo che i Tubuli Malpi- ruolo dei tubuli nei processi di detossificazione.
ghiani degli insetti siano in grado di eliminare le Inoltre, in questo organo sono espressi ad alti molecole tossiche e che esposizioni a tali sostanze, livelli e mostrano un importante fattore di arric- sia naturali che di sintesi, siano associate ad un chimento anche geni che codificano per enzimi aumento dell’attività degli enzimi detossificanti, coinvolti nelle fasi I e II dei meccanismi di detossi- solo recentemente in D. melanogaster è stata dimo- ficazione (WANG et al., 2004; DOW e DAVIES, strata una stretta connessione tra il metabolismo 2006). Tra questi vanno ricordati geni che codifi- delle sostanze tossiche mediata dagli enzimi detos- cano per enzimi appartenenti alla famiglia dei sificanti e i processi di escrezione (CHAHINE e citocromo P450, coinvolti nella fase I, e geni che O’DONNELL, 2011). In particolare, la somministra- codificano per differenti glutatione-transferasi, zione orale di sostanze tossiche determina nei enzimi detossificanti di fase II. Considerando che i Tubuli Malpighiani una alterazione nell’espressione Tubuli Malpighiani formano l’urina primaria, essi di geni che codificano per enzimi detossificanti e un rappresentano il tessuto ideale per monitorare la contemporaneo aumento dell’attività dei trasporta- “qualità” dell’emolinfa e per svolgere quindi tori per i soluti organici. In questo organo avviene un’efficace attività di detossificazione mediante la quindi una fine regolazione che permette di otti- metabolizzazione delle molecole tossiche e la loro mizzare l’eliminazione delle sostanze tossiche.
eliminazione per escrezione, che rappresenta la Come sottolineato in precedenza, è stato recen- fase III del processo di detossificazione. temente dimostrato che i Tubuli Malpighiani svol- Le potenziali capacità detossificanti dei Tubuli gono un ruolo importante anche nella risposta Malpighiani hanno suscitato particolare interesse immunitaria. Negli insetti la prima linea di difesa è anche perché in molti insetti la resistenza agli rappresentata dai tessuti epiteliali in diretto con- insetticidi è stata attribuita all’overespressione di tatto con l’ambiente esterno (epidermide e intesti- enzimi coinvolti nei processi di detossificazione no). Questi epiteli non rappresentano solo una dagli xenobiotici (FEYEREISEN, 1995). In Droso- barriera fisica, ma sono anche capaci di produrre phila melanogaster numerosi citocromo P450 e peptidi antimicrobici e quindi hanno un ruolo glutatione-transferasi sono coinvolti nella resisten- attivo nella risposta immunitaria. I patogeni che za al DDT e a insetticidi di nuova generazione, riescono comunque a superare queste barriere come i neonicotinoidi o i piretroidi (FEYEREISEN, epiteliali devono poi fronteggiare nell’emolinfa le 1995, 1999; DABORN et al., 2002; BOGWITZ et al., reazioni di difesa cellulari (STRAND, 2008) ed 2005). Quindi accanto al corpo grasso, organo tra- umorali (IMLER e BULET, 2005). Le prime includo- dizionalmente considerato responsabile dei pro- no la fagocitosi e l’incapsulamento, le seconde prevedono l’attivazione di cascate proteolitiche Tubuli Malpighiani di iniezioni di LPS nell’emo- che, nei tessuti immuno-competenti (corpo grasso cele: l’espressione di diptericina in queste condi- ed emociti), portano all’attivazione di pathway zioni sperimentali è maggiore rispetto a quella intracellulari del segnale che attivano la produzio- osservata nei Tubuli Malpighiani isolati e incubati ne di peptidi antimicrobici. Uno di questi path- in presenza del liposaccaride (MCGETTIGAN et al., way, denominato Imd, viene attivato in risposta ad 2005). Ciò indica che i Tubuli Malpighiani sono in una infezione di batteri Gram-negativi e di alcuni grado di percepire e rispondere ad un attacco bat- Gram-positivi e porta alla produzione di differenti terico in modo autonomo, ma che la comunicazio- peptidi antimicrobici, tra cui la diptericina. Il ne tra differenti tessuti dell’insetto può potenziare gruppo di ricerca guidato dal prof. J.A.T. Dow ha recentemente dimostrato che i Tubuli Malpighiani In insetto il monossido di azoto (NO) rappre- di D. melanogaster rappresentano un tessuto senta un’importante molecola segnale coinvolta immuno-competente in grado di rilevare un attac- nella risposta immunitaria, e in particolare nell’in- co batterico e di mediare in modo indipendente duzione della produzione di peptidi antimicrobici un’efficace risposta immunitaria (MCGETTIGAN et nel corpo grasso e negli emociti (FOLEY e O’FAR- al., 2005). I tubuli di Drosophila esprimono costi- RELL, 2003; NAPPI et al., 2000). MCGETTIGAN e tutivamente bassi livelli di numerosi peptidi anti- collaboratori (2005) hanno dimostrato che tale microbici, senza nessun arricchimento rispetto ad molecola è coinvolta anche nella risposta immuni- altri tessuti. Questo è in linea con il principio che i taria mediata dai Tubuli Malpighiani: tubuli isolati tessuti epiteliali possono rispondere ad un attacco da Drosophila e incubati con LPS presentano da parte di patogeni con un aumento della produ- un’aumentata attività dell’enzima ossido nitrico zione di questi peptidi (TZOU et al., 2000), la cui sintasi (NOS) e un aumento dell’attività dell’enzi- principale sede di produzione è tuttavia il corpo ma nei tubuli si verifica anche in vivo, in seguito grasso. In presenza di un attacco batterico, la ad iniezioni di LPS nell’emocele. Inoltre, l’overe- risposta immunitaria mediata dai tubuli è però spressione del gene che codifica per NOS nei estremamente efficace e potente. Mediante RT- Tubuli Malpighiani determina, in presenza di PCR è stato dimostrato che i principali geni asso- LPS, un drastico aumento dell’espressione del ciati al pathway Imd sono espressi nei tubuli e che peptide antimicrobico diptericina ed è sufficiente, tale organo è in grado di legare e internalizzare a evidenza ancora più importante, a conferire un livello della membrana basale delle cellule princi- effetto protettivo all’intero animale nei confronti pali un lipopolisaccaride (LPS) espresso sulla parete di Escherichia coli (MCGETTIGAN et al., I Tubuli Malpighiani sono stati descritti per la 2005). Inoltre, sebbene le soluzioni in cui sono prima volta circa 400 anni fa e, a partire dalla metà stati incubati i Tubuli Malpighiani isolati in assen- del secolo scorso, sono stati oggetto di intensi studi za di LPS siano in grado di determinare un certo che hanno permesso di chiarire l’importante ruolo grado di mortalità in colture batteriche, le soluzio- svolto da questo organo nei processi di osmoregola- ni in cui sono stati incubati i tubuli in presenza del zione ed escrezione. Grazie all’avvento dell’era liposaccaride causano un significativo aumento di post-genomica possiamo oggi ampliare le cono- tale mortalità (MCGETTIGAN et al., 2005). Questa scenze sulle funzioni dei Tubuli Malpighiani, e apri- risposta riflette una espressione costitutiva di pep- re così nuovi orizzonti di ricerca per comprendere tidi antimicrobici, che aumenta però in modo fino in fondo la fisiologia di questo organo.
significativo quando il tessuto è esposto a lipopoli-saccaridi di origine batterica. Utilizzando una linea transgenica di Drosophila che esprime pepti-di antimicrobici in associazione con la proteina Negli insetti i Tubuli Malpighiani e il retto rappresenta- fluorescente GFP (Green Fluorescent Protein), è no le strutture deputate all’osmoregolazione e all’escrezio- stato osservato che effettivamente la produzione ne. Recentemente, grazie a studi di genomica funzionale di diptericina, uno dei peptidi antimicrobici la cui eseguiti in Drosophila melanogaster, è emerso che i tubulisvolgono altre funzioni oltre a quelle tradizionalmente produzione è sotto il controllo del pathway Imd, attribuite a questo organo. Mediante microarray, è stato aumenta quando i Tubuli Malpighiani isolati ven- possibile stabilire che tra i geni maggiormente espressi gono incubati in presenza di LPS. Questi dati figurano quelli che codificano per trasportatori di soluti sono stati confermati da analisi mediante PCR organici e per enzimi appartenenti alle famiglie dei cito- quantitativa dell’espressione del gene che codifica cromo P450 e delle glutatione-transferasi. Queste eviden-ze, confermate anche da dati funzionali, indicano che i per la diptericina in tubuli isolati e incubati in Tubuli Malpighiani sono in grado di eliminare un’ampia assenza e presenza di LPS (MCGETTIGAN et al., gamma di soluti organici, tra cui xenobiotici come gli 2005). È stato anche valutato in vivo l’effetto sui insetticidi, e di svolgere un importate ruolo nei processi di detossificazione. Recentemente è stato dimostrato che i to induction of innate immune responses to gram-negative Tubuli Malpighiani svolgono un ruolo importante anche bacteria in Drosophila. - Genes and Devopment., 17: nella risposta immunitaria. Essi rappresentano un tessuto immuno-competente in grado di rilevare un attacco batte- IMLER J.L., BULET, P., 2005 – Antimicrobial peptides in rico e di mediare, in modo indipendente dal corpo grasso, Drosophila, structures, activities and gene regulation. In: Mechanisms of Epithelial Defense (eds. D. Kabelitz &J.M. Schroder), vol. 86, pp. 1-21. Karger, Basel.
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Source: http://www.accademiaentomologia.it/rendiconti/2011/05c%20Casartelli.pdf

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(termo aditivo a convenÇÃo coletiva de trabalho 2010 2011 _2_)

TERMO ADITIVO A CONVENÇÃO COLETIVA DE TRABALHO 2010/2011 NÚMERO DE REGISTRO NO MTE: DF000266/2010 DATA DE REGISTRO NO MTE: NÚMERO DA SOLICITAÇÃO: NÚMERO DO PROCESSO: DATA DO PROTOCOLO: NÚMERO DO PROCESSO DA CONVENÇÃO COLETIVA PRINCIPAL: DATA DE REGISTRO DA CONVENÇÃO COLETIVA PRINCIPAL: SIND DOS TRAB NAS IND DA CONSTR E DO MOB DE BRASILIA, C

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