NESTI DANTE SRL INDUSTRIA SAPONI SCHEDA DI SICUREZZA SAPONE DA BUCATO ESSELUNGA CONFORME AL REGOLAMENTO CE N.1907/2006 DEL PARLAMENTO EUROPEO E SUC. EMENDAMENTI IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETA’/IMPRESA IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO NOME COMMERCIALE: SAPONE DA BUCATO – ESSELUNGA GR 250
SAPONE SODICO OLIO DI PALMA, DI OLIO DI OLIVA, DI OLIO DI PALMISTI
UTILIZZAZIONE DEL PREPARATO SAPONE PER BUCATO A MANO IDENTIFICAZIONE DELL’IMPRESA PRODUTTORE/DISTRIBUTORE/IMPORTATORE: NESTI DANTE SRL - INDUSTRIA SAPONI - SEDE LEGALE E STABILIMENTO, LOCALITA’ S.DONNINO VIA DELLE MOLINA, N° 39 – 50010 CAMPI BISENZIO (FIRENZE) TEL 055/8739401 - 8739402 - FAX 055/8739768 INFORMAZIONI FORNITE DA: TELEFONO DI EMERGENZA
TEL 055/8739401 CENTRO ANTIVELENI : 02 66101029 (CENTRO ANTIVELENI NIGUARDA MILANO) IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI CLASSIFICAZIONE:
IL PRODOTTO NON È CLASSIFICATO COME PERICOLOSO AI SENSI DELLA
NORMATIVA DI RIFERIMENTO (DIRETTIVA 1999/45/UE E SUC ADEG).
PERICOLI CONNESSI ALLA CLASSIFICAZIONE DEL PREPARATO (PER L’UOMO E PER L’AMBIENTE): ALTRI PERICOLI NOTI: PERICOLI PER L’UOMO INALAZIONE:
PER INFORMAZIONI PIÙ DETTAGLIATE SUGLI EFFETTI PER LA SALUTE E I SINTOMI, VEDERE LA SEZIONE 11. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI INGREDIENTI NON PERICOLOSI
INGREDIENTI PRINCIPALI DENOMINAZIONE N°EINECS TA’ (%)
CIDI GRASSI DA C8 A C18 E C 18 INSATURI, COSTITUITA DA:
DATA EMISSIONE 19.03.2001, REVISIONE DEL 18.10.2012 - PAGINA 1 DI 7 NESTI DANTE SRL SAPONE DA BUCATO ESSELUNGA
INGREDIENTI PRINCIPALI DENOMINAZIONE N°EINECS TA’ (%) OLIO DI PALMA (SAPONE SODI-
CO DI .) OLIO DI OLIVA (SAPONE SODICO SODIUM OLIVATE
DI .) OLIO DI PALMISTI (SAPONE SO-
ALTRI INGREDIENTI MINORI DENOMINAZIONE N°EINECS TA’ (%)
ADDITTIVI DENOMINAZIONE INGREDIENTI PERICOLOSI (RIFERIMENTO DIRETTIVE 67/548/CEE E 1999/45/CE): INGREDIENTI PERICOLOSI PER PREPARATI NON CLASSIFICATI PERICOLOSI (RIFERIMENTO DIRETTIVE 1999/45/CE E 67/548/CEE): CLASSIFICAZIONE, SIMBOLI DI PERICOLO E FRASI DI RISCHIO DEGLI INGREDIENTI PERICOLOSI NOMENCLATURA E NUMERI DI IDENTIFICAZIONE DEGLI INGREDIENTI PERICOLOSI (DENOMINAZIONE EINECS O ELINCS, DENOMINAZIONE IUPAC, NUMERO CAS) IDENTIFICAZIONE DEGLI INGREDIENTI PERICOLOSI “A RISERVATEZZA” NON APPLICABILE
RIFERIMENTO DIRETTIVE 1999/45/CE E 67/548/CEE E REGOLAMENTO CE N. 1272/2008 INGREDIENTI PE- DENOMINAZIONE EINECS NUMERO IDENTIFICAZIONE CLASSIFICAZIONE DEGLI IN- RICOLOSI e quan- O ELINCS, DENOMINA- GREDIENTI PERICOLOSI ZIONE IUPAC, INCI DENOMINAZIONE IUPAC SIMBOLO/ CA- DIRETTIVE 67/548/CEE, 1999/45/CE REGOLAMENTO CE N. 1272/2008 H315, H318, H317, H304, H411 Nota bene: (1) – Quantità riferita al componente pericoloso presente nel profumo * Ingredienti pericolosi contenuti nel prodotto classificato non pericoloso Nel caso in cui siano contenuti componenti pericolosi, il testo integrale delle classi di pericolo, delle categorie di pericolo, dei simboli di pericolo, delle frasi R e delle frasi H è riportato nel capitolo 16. MISURE DI PRONTO SOCCORSO INDICAZIONI GENERALI
IN TUTTI I CASI DI DUBBIO O QUALORA SI RISCONTRINO SINTOMI DI MALESSERE, RICORRERE A CURE MEDICHE. SE L'INFORTUNATO È INCOSCIENTE, NON SOMMINISTRARE NULLA PER BOCCA.
DATA EMISSIONE 19.03.2001, REVISIONE DEL 18.10.2012 - PAGINA 2 DI 7 NESTI DANTE SRL SAPONE DA BUCATO ESSELUNGA INALAZIONE
IN CASO DI IRRITAZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE PORTARE LA PERSONA ALL'ARIA APERTA O IN
CONTATTO CON LA PELLE CONTATTO CON GLI OCCHI
LAVARE PRONTAMENTE E PER ALCUNI MINUTI CONSECUTIVI CON ACQUA. SOLLEVARE LE PALPEBRE PER CONSENTIRE IL LAVAGGIO DELL'INTERA SUPERFICIE DELL'OCCHIO E DELLA PALPEBRA. SE NE-CESSARIO CONSULTARE UN OCULISTA.
INGESTIONE
RIMUOVERE IL PRODOTTO DALLA BOCCA. BERE MOLTA ACQUA. IN CASO DI INGESTIONE DI GRANDI QUANTITÀ’ O QUALORA SI NOTINO SINTOMI DI MALESSERE CON-
INDICAZIONI PER IL MEDICO
MOSTRARE QUESTA SCHEDA DI SICUREZZA AL MEDICO CURANTE
MISURE ANTINCENDIO INFORMAZIONI GENERALI
COME PER OGNI INCENDIO PROTEGGERSI ADEGUATAMENTE CONTRO I PERICOLI CONNESSI ALLA I-NALAZIONE DEI FUMI DI COMBUSTIONE
MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI:
SCHIUMA, ANIDRIDE CARBONICA, POLVERE, ACQUA NEBULIZZATA.
MEZZI DI ESTINZIONE CHE NON DEVONO ESSERE UTILIZZATI: SPECIALI PERICOLI DI ESPOSIZIONE DERIVANTI DAL PREPARATO, DAI PRODOTTI DELLA COMBU- STIONE O DAI GAS PRODOTTI:
IN CASO DI COMBUSTIONE INCOMPLETA (DIFETTO DI OSSIGENO) PUÒ’ SVILUPPARSI MONOSSIDO DI CARBONIO, GAS INODORE, INSAPORE ED INCOLORE, TOSSICO PER L’APPARATO RESPIRATORIO (IM-PEDISCE L’OSSIGENAZIONE DEL SANGUE A LIVELLO POLMONARE).
SPECIALI MEZZI PROTETTIVI PER IL PERSONALE ANTINCENDIO:
PER INTERVENTI DI SOCCORSO IN PRESENZA DI FUMO RISULTA INDISPENSABILE L'UTILIZZO DI UN AP-PARECCHIO RESPIRATORIO ADEGUATO PER LA PROTEZIONE DAI FUMI DI COMBUSTIONE (AUTORE-SPIRATORE A CICLO APERTO O CHIUSO SECONDO LE ESIGENZE DI AUTONOMIA OPERATIVA E RELATI-VA FUNE DI SICUREZZA).
ALTRE MISURE:
IMPEDIRE CHE I LIQUIDI DI ESTINZIONE DEFLUISCANO VERSO FOGNATURE O CORSI D'ACQUA.
MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE INFORMAZIONI GENERALI
USARE UN EQUIPAGGIAMENTO PROTETTIVO ADATTO COME INDICATO NELLA SEZIONE 8
PRECAUZIONI PER LE PERSONE
NESSUNA IN PARTICOLARE: IL PRODOTTO TAL QUALE NON PRESENTA PERICOLI PER LE PERSONE, IN CASO DI USO DIVERSO CON FORMAZIONE DI POLVERE: ELIMINARE LE SORGENTI DI ACCENSIONE COME SCINTILLE E FIAMME LIBERE, INDOSSARE UNA MASCHERA RESPIRATORIA CON FILTRO ANTIPOLVERE P3.
PRECAUZIONI PER L'AMBIENTE
EVITARE CHE IL PRODOTTO RILASCIATO NELL’AMBIENTE PENETRI NELLE FOGNATURE O NEI CORSI
METODI DI BONIFICA:
RACCOGLIERE IL PRODOTTO RILASCIATO NELL’AMBIENTE E TRASFERIRLO IN CONTENITORI ADATTI ED ETICHETTATI PER IL SUCCESSIVO RECUPERO O SMALTIMENTO SECONDO LA LEGISLAZIONE VIGENTE, I RESIDUI E I PICCOLI RILASCI POSSONO ESSERE ELIMINATI MEDIANTE LAVAGGI CON ACQUA.
ULTERIORI INDICAZIONI:
PER INFORMAZIONI RELATIVE AD UN MANIPOLAZIONE SICURA, VEDERE CAPITOLO 7. PER INFORMAZIONI RELATIVE ALL'EQUIPAGGIAMENTO PROTETTIVO AD USO PERSONALE VEDERE CA-PITOLO 8. PER INFORMAZIONI RELATIVE ALLO SMALTIMENTO VEDERE CAPITOLO 13.
MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO MANIPOLAZIONE INDICAZIONI PER UNA MANIPOLAZIONE SICURA: PREVENIRE LA FORMAZIONE DI POLVERE. DATA EMISSIONE 19.03.2001, REVISIONE DEL 18.10.2012 - PAGINA 3 DI 7 NESTI DANTE SRL SAPONE DA BUCATO ESSELUNGA
PER I MEZZI PROTETTIVI PERSONALI SI VEDA IL PARAGRAFO 8. ANCHE IN CASO DI IMPIEGHI DIVERSI DALL’USO COSMETICO METTERE IN ATTO LE NORME DI SICU-REZZA E DI IGIENE SUL LAVORO PREVISTE DALLE LEGGI VIGENTI (DLGS 81/2008). INDICAZIONI PER PREVENIRE INCENDI ED ESPLOSIONI: DOTARE I LUOGHI DI UTILIZZO DI AERAZIONE NATURALE E QUALORA SI FORMI POLVERE, DI IMPIANTI DI ASPIRAZIONE LOCALIZZATA COMPLETI DI SISTEMI DI ABBATTIMENTO PER LA PROTEZIONE DELL’AMBIENTE. IN PRESENZA DI POLVERI AERODISPERSE EVITARE L’USO DI FIAMME LIBERE E LA FORMAZIONE DI SCINTILLE. NELLA ZONA DI UTILIZZAZIONE PROFESSIONALE NON FUMARE, NÉ’ MANGIARE NÉ’ BERE. IN CASO DI IMPIEGHI DIVERSI DALLA DETERGENZA METTERE IN ATTO LE NORME DI SICUREZZA E DI I-GIENE SUL LAVORO PREVISTE DALLA VIGENTE NORMATIVA (DLGS 81/2008).
STOCCAGGIO REQUISITI DEI MAGAZZINI E DEI RECIPIENTI STOCCARE NEI CONTENITORI ORIGINALI IN LUOGO BEN ASCIUTTO, LONTANO DA FONTI DI CALORE, LE APPARECCHIATURE ELETTRICHE DEVONO ESSERE ADEGUATAMENTE PROTETTE IN CONFORMITÀ ALLE NORME TECNICHE E LEGGI VIGENTI (DLGS 81/2008, LEGGE 186/68, NORME CEI, CENELEC, .). INDICAZIONI SULLO STOCCAGGIO MISTO: EVITARE TEMPERATURE ESTREME E TENERE SEPARATO DA AGENTI OSSIDANTI O COMBURENTI. ULTERIORI INDICAZIONI RELATIVE ALLE CONDIZIONI DI IMMAGAZZINAMENTO MANTENERE I CONTENITORI CHIUSI. 8. CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUALE INDICAZIONI SUGLI IMPIANTI TECNICI GLI AMBIENTI DI LAVORO DEVONO ESSERE ADEGUATAMENTE AERATI E, OVE NECESSARIO PER LA POSSIBILITA’ DI FORMAZIONE DI POLVERE AERODISPERSA, INSTALLARE IMPIANTI DI ASPIRAZIONE LO- CALIZZATA. IN CASO DI NECESSITA’ RICORRERE A RILIEVI STRUMENTALI (MG/M3 DI POLVERE NELL’ AMBIENTE/ POSTAZIONI DI LAVORO) COMPONENTI I CUI VALORI LIMITE DEVONO ESSERE TENUTI SOTTO CONTROLLO NEGLI AMBIENTI DI LAVORO:
IL PRODOTTO NON CONTIENE QUANTITÀ’ TALI DI SOSTANZE I CUI VALORI LIMITE DEBBANO ESSERE
TENUTI SOTTO CONTROLLO NEGLI AMBIENTI DI LAVORO
VALORI LIMITE PER L’ESPOSIZIONE CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE 8.4.1 CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE PROFESSIONALE PROTEZIONE RESPIRATORIA
IN CASO DI RILAVORAZIONE E IN PRESENZA DI POLVERE INDOSSARE MASCHERA CON FILTRO
ADATTO (FILTRO ANTIPOLVERE GRADO DI PROTEZIONE P3)
PROTEZIONE DELLE MANI
IN CASO DI RILAVORAZIONE, UTILIZZARE GUANTI PROTETTIVI
PROTEZIONE DEGLI OCCHI
IN CASO DI RILAVORAZIONE E IN PRESENZA DI POLVERE USARE OCCHIALI PROTETTIVI
PROTEZIONE DELLA PELLE
PER ATTIVITÀ’ LAVORATIVE CHE DETERMININO LA FORMAZIONE DI ALTE CONCENTRAZIONI
DI POLVERE COME AD ESEMPIO ATTIVITÀ SPECIFICHE DI PULIZIA E DI MANUTENZIONE, UTI-
LIZZARE TUTE PROTETTIVE DI TIPO ANTISTATICO (AD ESEMPIO TUTE IN TYVEK)
CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE AMBIENTALE IN PRESENZA DI IMPIANTI DI ASPIRAZIONE LOCALIZZATA, PROVVEDERE AFFINCHÉ LE POLVERI ESTRATTE NON SIANO IMMESSE NELL’AMBIENTE ESTERNO MA SIANO TRATTENUTE CON L’UTILIZZO DI IDONEI IMPIANTI DI ABBATTIMENTO (AD ESEMPIO FILTRI A MANICHE) PROPRIETA’ FISICHE E CHIMICHE INFORMAZIONI GENERALI ASPETTO:
SOLIDO A TEMPERATURA AMBIENTE, COLORE NATURALE
ODORE: IMPORTANTI INFORMAZIONI, SULLA SALUTE UMANA, LA SICUREZZA E L’AMBIENTE DATA EMISSIONE 19.03.2001, REVISIONE DEL 18.10.2012 - PAGINA 4 DI 7 NESTI DANTE SRL SAPONE DA BUCATO ESSELUNGA PH: PUNTO/ INTERVALLO DI EBOLLIZIONE: PUNTO DI INFIAMMABILITÀ: INFIAMMABILITÀ (SOLIDI, GAS): PROPRIETÀ ESPLOSIVE:
LA POLVERE DISPERSA IN ARIA PUÒ FORMARE UNA MISCELA INFIAMMABILE/ESPLOSIVA
PROPRIETÀ COMBURENTI:
PRESSIONE DI VAPORE: DENSITÀ RELATIVA: COEFFICIENTE DI RIPARTIZIONE N-OTTANOLO/ACQUA: VISCOSITÀ: DENSITÀ DI VAPORE: VELOCITÀ DI EVAPORAZIONE: ALTRE INFORMAZIONI PUNTO DI FUSIONE: TEMPERATURA DI AUTOACCENSIONE: LIMITI DI INFIAMMABILITÀ/ESPLOSIVITÀ: PESO SPECIFICO: STABILITA' E REATTIVITA' CONDIZIONI DA EVITARE IL PRODOTTO È STABILE NELLE CONDIZIONI DI STOCCAGGIO ED USO RACCOMANDATE (SI VEDA IL MATERIALI DA EVITARE TENERE SEPARATO DA AGENTI OSSIDANTI PRODOTTI DI DECOMPOSIZIONE PERICOLOSI NESSUNO: IL PRODOTTO È STABILE INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE INFORMAZIONI SUL PREPARATO NON SONO NOTI EFFETTI TOSSICOLOGICI DEL PREPARATO TAL QUALE INFORMAZIONI SU ALCUNE MATERIE PRIME E COMPONENTI DEL PREPARATO OLIO DI PALMA LD50 ORALE RATTO:
OLIO NON DILUITO, MINIMAMENTE IRRITANTE (CTFA 1988 A).
OLIO NON DILUITO, PRATICAMENTE NON IRRITANTE (CTFA 1988
IN SOLUZIONE ALL’1,5% NON FOTOTOSSICO (CTFA 1986).
OLIO DI OLIVA NA4 HEDP (TETRASODIUM ETIDRONATE) INFORMAZIONI ECOLOGICHE ECOTOSSICITÀ
MODERATAMENTE TOSSICO AGLI ORGANISMI ACQUATICI (*) LC 50 FISH: DATA EMISSIONE 19.03.2001, REVISIONE DEL 18.10.2012 - PAGINA 5 DI 7 NESTI DANTE SRL SAPONE DA BUCATO ESSELUNGA MOBILITÀ PERSISTENZA E DEGRADABILITÀ POTENZIALE DI BIOACCUMULO ALTRI EFFETTI AVVERSI
(*) LA TOSSICITÀ ACQUATICA DEI SAPONI DEGLI ACIDI GRASSI VARIA MOLTISSIMO A SECONDO DEL
CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO SCARTI NON ESISTONO PARTICOLARI PERICOLI CONNESSI ALLO SMALTIMENTO DEL PRODOTTO; IN CASO DI RILAVORAZIONE DI NORMA GLI SFRIDI O SCARTI POSSONO ESSERE RECUPERATI NEL PROCESSO; QUALORA SI VOGLIA DISFARSENE DEVONO ESSERE SMALTITI IN CONFORMITÀ ALLE NORME VIGENTI (DLGS 152/1999 EX DLGS 22/1997). CONTENITORI USATI I CONTENITORI O IMBALLAGGI PRIMARI DEL PREPARATO DEVONO ESSERE SMALTITI IN CONFORMI-
TÀ ALLE NORME VIGENTI. ALTRE INFORMAZIONI E NORMATIVA NAZIONALE I RESTI DEL PRODOTTO, I RIFIUTI DERIVANTI DALLA SUA UTILIZZAZIONE ED I CONTENITORI VUOTI NON DEVONO ESSERE ABBANDONATI NELL'AMBIENTE NÈ ESSERE SCARICATI IN FOGNATURE O CORSI D'ACQUA. IN CASO DI SMALTIMENTO APPLICARE LA NORMATIVA NAZIONALE VIGENTE (DLGS 152/1999 EX DLGS 22/1997 DI RECEPIMENTO DIRETTIVE CE, CODIFICA CER/CATALOGO EUROPEO RIFIUTI) E LA NORMATI- VA REGIONALE APPLICABILE. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO
IL PREPARATO, CLASSIFICATO NON PERICOLOSO, NON È SOGGETTO A PARTICOLARI RESTRIZIONI AI FINI DEL TRASPORTO SE NON QUELLE STABILITE DAL CODICE DELLA STRADA E DAGLI ALTRI CODICI O REGOLAMENTI APPLICABILI SECONDO LA MODALITÀ DI TRASPORTO SCELTA. REGOLAMENTI INTERNAZIONALI E SPECIFICI AI FINI DEL TRASPORTO DI MERCI PERICOLOSE ADR
(TRASPORTO SU STRADA/DIRETTIVA 94/55/CE E SUC AD):
(TRASPORTO SU FERROVIA/DIRETTIVA 96/49/CE E SUC ADEG): NON SOGGETTO
INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE CLASSIFICAZIONE SECONDO LE DIRETTIVE CE E REGOLAMENTO CE N. 1272/2008 : IL PRODOTTO È’ CLASSIFICATO E CODIFICATO COME SEGUE CONFORMEMENTE AL METODO DI CAL- COLO DELLA "DIRETTIVA DELLA COMUNITÀ EUROPEA SULLA CLASSIFICAZIONE DEI PREPARATI PERI- COLOSI", DIR. 1999/45/CE NELLA SUA ULTIMA VERSIONE VALIDA (DLGS 65/2003, SUCCESSIVE MODIFI- CAZIONI E AGGIORNAMENTI E REGOLAMENTO CE N°1272/2008): CLASSIFICAZIONE: PRODOTTO NON PERICOLOSO INFORMAZIONI RIPORTATE NELL’ETICHETTA DI PERICOLO: ETICHETTA DI PERICOLO NON PREVISTA
NON PREVISTE/PRODOTTO NON PERICOLOSO NESSUNA DI TIPO PARTICOLARE NESSUNA SECONDO LE NS. CONOSCENZE
DATA EMISSIONE 19.03.2001, REVISIONE DEL 18.10.2012 - PAGINA 6 DI 7 NESTI DANTE SRL SAPONE DA BUCATO ESSELUNGA ELENCO FRASI DI RISCHIO R/H (TESTO INTEGRA- PRODOTTO NON PERICOLOSO VEDASI SOTTO LE):FORMAZIONE PROFESSIONALE (AVVERTENZE): TESTO DELLE FRASI R/H E DELLE FRASI S/P DEI COMPONENTI LA SEZIONE 2: SECONDO IL REGOLAMENTO 1272/2008/CE (CLP) H304 Può essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie. H315 Provoca irritazione cutanea. H317 Può provocare una reazione allergica cutanea. H318 Provoca gravi lesioni oculari. H411 Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. SECONDO LA DIRETTIVA 67/548/CEE O 1999/45/CE R36/38 Irritante per gli occhi e la pelle. R43 Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle. R51/53 Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. R65 Nocivo: può causare danni ai polmoni in caso di ingestione. INVENTARIO SOSTANZE CHIMICHE: I COMPONENTI SONO PRESENTI IN EINECS (INVENTARIO CE), TSCA (INVENTARIO USA), DSL (INVENTA- RIO CANADÀ), AICS (INVENTARIO AUSTRALIA) E MITI (INVENTARIO GIAPPONE). ALTRE INFORMAZIONI
LE INFORMAZIONI CONTENUTE IN QUESTA SCHEDA SONO DA INTENDERE COME DESCRIZIONE DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO AI FINI DELLA SICUREZZA: NON SONO DA CONSIDERARSI GARAN- ZIA DELLE PROPRIETÀ’ DEL PRODOTTO STESSO. E' SEMPRE RESPONSABILITÀ DELL'UTILIZZATORE CONFORMARSI ALLE NORME DI IGIENE, SICUREZZA E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE PREVISTE DALLE LEGGI VIGENTI. SCHEDA RILASCIATA DA: SAPONIFICIO NESTI DANTE SRL INTERLOCUTORE/INFORMAZIONI FORNITE DA: INFO@NESTIDANTE.COM TEL 055/8739401 - 8739402 - FAX 055/8739768 FONTI NORMATIVE INFORMAZIONI AGGIUNTE, ELIMINATE O MODIFICATE LA PRESENTE SCHEDA E LE INFORMAZIONI IN ESSA RIPORTATE SONO STATE RIVISTE IN CONFORMITÀ’ AI SEGUENTI DISPOSTI NORMATIVI:
DM 07/09/2002 (RECEPIMENTO DIRETTIVA 2001/58/CE CHE HA MODIFICATO LA DIRETTIVA
DIRETTIVE 1999/45/CE (PREPARATI) E DIRETTIVA 67/548/CEE (SOSTANZE) E SUCCESSIVE MODIFI-
REGOLAMENTO (CE) N° 1907/2006 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIG LIO DEL 18 DICEM-
REGOLAMENTO (CE) N° 1272/2008, DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSI GLIO DEL 16 DICEM-
BRE 2008, CLP, E SUCCESSIVE MODIFICHE - GLOBALLY HARMONIZED SYSTEM/GHS,
NB: PER LA CLASSIFICAZIONE DEL PREPARATO IL RIFERIMENTO NORMATIVO APPLICATO E’ LA DIRETTIVA 1999/45/CE RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI (JOURNAL OF THE AMERICAN COLLEGE OF TOXICOLOGY, VOL. 9, 2 DEL 1990); VEDASI ANCHE CAPITOLI PRESENTE SCHEDA) DATA EMISSIONE 19.03.2001, REVISIONE DEL 18.10.2012 - PAGINA 7 DI 7
CitiHope International (CHI) Cameroon Needs Assessment October 17- 20, 2010 Mission Report CHI Team Members : Morgan Hester, Director, International Program Development (MH) Dr. Nicole Kershner, Medical Advisor (NK) Executive Summary The CHI team’s goal for its visit to Cameroon was to conduct a needs assessment of the country’s healthcare system and determine their specific
DIPLOMA IN TUBERCULOSIS AND CHEST DISEASES (D.T.C.D) First 6 months (Orientation Programme) 1. Attending PG orientation programme (covering the main teaching methods issues relating to establishing support with the patients. Ethical issues involved in rendering the patient care services) 2. Care of indoor patients under guidance of seniors. 3. Taking case-history, working up indoor cases, w